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Archivi categoria: Crash e bug

Articoli che trattano problemi dovuti a crash del sistema, dei programmi installati o bug nei codici di programmazione.

Microsoft .NET Framework in Windows 8 – Installazione offline

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In Windows 8 il .NET framework è parte del sistema, e può essere installato o disinstallato dalla gestione programmi di Windows attivandolo come componente del del sistema.

Tuttavia può capitare che si sia impossibilitati ad installarlo in seguito ai più disparati errori.

Se si è in possesso di una copia del dvd di installazione di Windows 8 è possibile forzarne l’installazione offline, evitando così di dover scaricare grosse quantità di dati.

  1. Inserire il dvd di installazione di Windows 8 e prendere nota del percorso al lettore dvd, la lettera ad esso associata, nel mio caso la lettera F.
  2. Aprire il Prompt dei comandi (cmd.exe) con privilegi da amministratore.
  3. Digitare la seguente stringa:
    Dism /online /enable-feature /featurename:NetFx3 /All /Source:F:\sources\sxs /LimitAccess

    1. Nel caso l’unità ottica abbia una lettera diversa, sostituire F con la vostra lettera.
  4. Attendere fino al termine dell’installazione, si presenterà una schermata simile:

DISM .NETOra .NET framework è installato nel vostro sistema.

 

Google Chrome – Impossibile caricare Shockwave Flash

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Recentemente Google Chrome ha iniziato a manifestare alcuni problemi con il plugin Adobe Flash, rendendo quindi impossibile visionare tutti quei siti che lo richiedono, ad esempio YouTube.

Il messaggio che si presenta è il seguente: “Impossibile caricare Shockwave Flash”.

Google Chrome - impossibile caricare Shockwave Flash

Il problema è dovuto ad un conflitto tra la versione di Flash inclusa all’interno di Google Chrome e la versione installata nel sistema operativo.

Per risolvere il problema:

  1. Nella barra indirizzi di Google Chrome scrivere la seguente stringa per aprire la gestione dei plugin: chrome://plugins/
  2. Cliccare in alto a destra sulla voce Dettagli per espandere le informazioni.
  3. Tra i vari plugin installati troveremo Adobe Flash Player che dovrebbe presentare due files.
    • Nel caso non siano presenti i due file:
      • Scaricare Adobe Flash Player dal sito ufficiale a questo link: get.adobe.com/it/flashplayer/
      • Installarlo e riavviare Google Chrome.
      • Ripartire dal punto 1.
  4. Tra i due files disabilitare il plugin con riferimento alla cartella locale dell’utente, ovvero la versione di Flash interna a Google Chrome. Google Chrome - disabilitare plugins
  5. Chiudere e riavviare Google Chrome.

iPhone jailbroken e i problemi al Bluetooth

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Se avete effettuato il jailbreak dell’iPhone vi si possono essere presentati problemi al Bluetooth, come ad esempio l’impossibilità di associare periferiche audio digitando il PIN.

Il problema si manifesta anche su iOS 6.1.2 jailbrekkato con l’ultima versione di Evasion.
Può essere causato da tweaks che vanno ad impattare sul funzionamento del Bluetooth, come pulsanti per attivarlo e disattivarlo.
Tra i tweaks più installati e reperibili in Cydia si trova Auxo e NCSettings, entrambi introducono bottoni di accesso rapido al Bluetooth.

NCSettings non sembra causare alcun malfunzionamento al Bluetooth.
Non vale lo stesso per Auxo, infatti una volta installato può presentarsi il problema di associare nuove periferiche, poiché non viene mostrato il popup per l’inserimento del codice PIN di abbinamento.

Per risolvere sarà sufficiente disinstallare Auxo, associare la periferica desiderata e reinstallarlo.

AGGIORNAMENTO: E’ da poco stato aggiornato Auxo, e nel changelog è riportato che è stato corretto questo bug.

Google Chrome e la doppia icona su taskbar Windows

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Con le ultime versioni di Chrome spesso si manifesta il problema della doppia icona di Google Chrome sulla taskbar di Windows 7 o Windows 8.

Levarlo dalla barra delle applicazioni e fissare la nuova icona probabilmente non risolverà il problema.

Per risolvere il problema basterà seguire questa procedura:

  1. Avviare Google Chrome (questo creerà una nuova icona sulla taskbar).
  2. Cliccare con il tasto destro sulla nuova icona appena creata e selezionare la voce “Aggiungi questo programma alla barra delle applicazioni”.
  3. Recarsi nella cartella: C:\Users\NOME_UTENTE\AppData\Roaming\Microsoft\Internet Explorer\Quick Launch\User Pinned\TaskBar
  4. Nella cartella troverete il collegamento “Google Chrome.lnk”, cancellatelo.
  5. Cliccare con il tasto destro sul secondo collegamento “Google Chrome (1).lnk” e selezionate Sola Lettura dal menù Proprietà -> Generale.
  6. Rimuovere dalla taskbar la prima icona di Google Chrome aggiunta.

Dalla prossima volta che avvierete Google Chrome non si dovrebbe più creare l’icona duplicata.

 

Configurare la chiavetta internet Huawei E169 per il Mac OS X

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Sono entrato in possesso di una chiavetta Huawei E169 3G Modem marchiata Tim, denominata anche Alice Mobile E169.

Inserendola la prima volta nel Mac con sistema operativo Lion si è aperta la memoria interna della chiavetta contenete l’installer fornito dalla Tim, ma come spesso accade l’installer è risultato inutile, in quanto impossibile da installare in questa versione del sistema operativo.

Per poterla utilizzare è necessario installare i driver generici per i modem Huawei 3G, utilizzando questo package.

Una volta installati, creiamo una nuova connessione modem GPRS/3G dalle preferenze network, utilizzando come interfaccia Huawei mobile modem e specificando i seguenti parametri per impostare la connessione Tim.

Numero telefonico da comporre tramite modem.

Numero telefonico da comporre tramite modem.


Numero di telefono (opzionale, non influisce sul funzionamento): *99#

Clicchiamo su “Avanzate” e impostiamo gli altri parametri;

Fornitore: Generico
Modello: GPRS (GSM/3G)
APN: ibox.tim.it
CID: 1

Parametri di configurazione avanzati del modem.

Parametri di configurazione avanzati del modem.

Per finire confermiamo il tutto ed avviamo la connessione.

Per poter utilizzare la chiavetta internet con altri operatori telefonici sarà sufficiente cambiare i parametri dell’APN utilizzati con quelli forniti dal vostro provider, e se necessario specificare username e password per la connessione.

La procedura è stata testata su Mac OS X Lion e Mountain Lion.

Risolvere il problema di stampa con la Canon MF8030Cn su Lion OS X

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Probabilmente con il passaggio a Lion a molti di sarà comparso il problema delle credenziali di stampa (Confirm ID/Password) per utilizzare la Canon MF8030, dove veniva richiesto di inserire un ID e una Password fittizzi per poter avviare il processo di stampa, infatti bastava inserire numeri a caso e la stampa si sarebbe avviata.
La finestra che appariva era questa:

Questo problema era dovuto ai driver Canon che non supportavano ancora il sistema operativo Mac 10.7.x.

Ora è stato rilasciato un aggiornamento per risolvere il problema, reperibile sul sito ufficiale della Canon selezionando la propria stampante, l’aggiornamento dei driver Canon UFR2 2.30.

Tuttavia aggiornare soltanto i driver può non essere sufficiente a risolvere il problema, quindi consiglio di procedere come segue:

  1. Scaricare i nuovi driver UFR2 2.30
  2. Aprire Preferenze di sistema ->Stampa e Scanner. Selezionare tutte le stampanti Canon che presentano problemi e cliccare sul tasto rimuovi (-) per rimuoverle. Chiudere le Preferenze di sistema.
  3. Aprire il Finder e recarsi alla seguente directory: HD/Library/Printers/Canon. Ora cancellare la cartella UFR2.
  4. Sempre dal Finder recarsi alla seguente directory: HD/Library/LaunchAgents e cancellare il file: “jp.co.canon.UFR2.BG.plist”. Chiudere il Finder.
  5. Aprire Monitoraggio Attività e selezionare la voce “UFRII Backgrounder” quindi fare click su Esci dal processo. Chiuder Monitoraggio attività.
  6. Riavviare il Mac.
  7. Installare i driver UFR2 2.30.
  8. Collegare la stampante Canon tramite il cavo USB o la connessione desiderata.
  9. Aprire Preferenze di sistema ->Stampa e Scanner. Cliccare sul tasto aggiungi (+) per aggiungere la stampante Canon che apparirà nella lista. Potrebbe essere necessario seleziona il driver giusto dalla tendina Stampa con. Una volta aggiunta la stampante chiudere le Preferenze di sistema.

Ora il problema dovrebbe essere risolto, se si dovesse ripresentare lasciatemi un commento e cercherò di aiutarvi a risolverlo.

Il Samsung Galaxy S2 non salva la posizione delle icone nelle pagine (Problema TW Launcher – Android 2.3.4/2.3.5)

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Se siete possessori di un Samsung Galaxy S2, o un qualsiasi altro telefono Android, vi può essere capitato che riordinando le icone nelle varie schermate e pagine, al riavvio del dispositivo questo non abbia salvato le icone come le avevate disposte l’ultima volta.

A quanto pare il problema è dovuto al file di salvataggio corrotto del processo gestore delle viste di Android, il TW Launcher.

Per rimediare a questo fastidioso problema sarà sufficiente recarsi nelle Impostazioni del dispositivo, ora in Impostazioni Applicazioni, selezionare Gestisci Applicazioni con filtro tutte.
Nella lista troveremo TW Launcher.
Selezioniamolo e clicchiamo su Cancella i dati.
Ora riavviamo il telefono e il problema dovrebbe essere risolto (nel caso non sia risolto lasciatemi un commento e cercherò di aiutarvi).

NOTA: Cancellando le impostazioni del TW Launcher, tutte le schermate saranno riportate allo stato di default, quindi dovremo riordinare tutte le icone nuovamente, ma questa volta il salvataggio delle icone avverrà in maniera corretta, non dando più luogo a quel fastidioso problema dello spostamento delle icone al prossimo riavvio.

L’impatto di iMessage per iPhone sul conto telefonico

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Per i possessori di iPhone, con l’aggiornamento ad iOS 5, è stata introdotta la funzionalità iMessage, ovvero la possibilità di mandare messaggi tramite una connessione internet a tutti gli altri possessori di iPhone (in pratica il WhatsApp di casa Apple, peccato che WhatsApp sia ancora meglio perchè più completo e unviersale).

Quindi per chi ha un abbonamento dati per iPhone è conveniente usare iMessage verso altri iPhone, così eviterà il costo degli SMS o MMS, ma è proprio quì che la cosa non è molto chiara!
Infatti pare, da numerosi riscontri di testimonianze e lamentele in rete che, iMessage mandi senza nessun avviso degli SMS di attivazione, controllo dello stato di servizio e configurazione, verso numeri esteri, presumibilmente numeri di server Apple.
Nel mio caso ho riscontrato l’invio di messaggi verso una numerazione inglese, +447537410210 ogni 2/3 giorni.

Come tutti sappiamo i messaggi inviati verso l’estero spesso non sono inclusi nelle tariffe flat degli abbonamenti, i quali comprendono solo gli SMS inviati sul nel territorio nazionale, andando così ad incidere non poco sul conto telefonico.

Per ovviare a questo problema, fin quando non vi sarà una soluzione ufficiale, è possibile chiamare il proprio gestore, richiedendo il blocco del traffico verso numerazioni estere.

iTunes da Windows a Mac – Sparite le cover degli album

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I possessori di una libreria iTunes costruita sotto ambiente Windows, catalogata bene inserendo in ogni canzone l’illustrazione dell’album, nel passaggio ad utilizzare la stessa libreria su un Mac avranno trovato una brutta sorpresa.

Le cover degli album sono sparite!
Se si è particolarmente fortunati qualche cover è rimasta, questo dovuto al fatto che può essere stata salvata all’interno della prima canzone dell’album, o che quell’album scaricato, presentava già precedentemente qualche illustrazione caricata nei file musicali.

Questo bug è dovuto al fatto che iTunes di Windows salva le cover degli album nella cartella dov’è contenuto l’album, utilizzando un file nascosto, mentre iTunes di Mac salva correttamente le cover all’interno di ogni singolo file musicale.

L’unico rimedio davvero efficiente per risistemare tutto è armarsi di pazienza, e reinserire tutte le illustrazioni degli album nelle canzoni.
Infatti se si utilizzasse l’inserimento automatico, scaricando le cover da internet, è possibile che alcuni album non trovino copertina, o che alcune canzoni dell’album conservino la vecchia illustrazione e altre quella appena scaricata.

Inoltre è presente un’altra sostanziale differeza tra Windows e Mac, quando si è scelto di mantere organizzata automaticamente una libreria che si trova su di un disco di rete, aggiungendo canzoni sotto ambiente Windows, queste saranno aggiunte nella lista iTunes ma non saranno copiate su disco, bisognerà quindi eseguire successivamente questa procedura per copiare con successo i file su disco esterno:

Menù Archivio -> Libreria -> Organizza libreria -> Consolida documenti

In ambiente Mac invece iTunes si comporta correttamente.
Appena aggiunte le canzoni queste vengono copiate subito su disco di rete, mantenendo organizzata la libreria, consentendoci così di evitare il passaggio della consolidazione dei documenti.

A mio parere, e forse anche abbastanza scontato, iTunes per ora si comporta meglio se utilizzato su Mac, dato che in ambiente Windows ci sono ancora da risolvere dei piccoli errori come questi appena discussi.

Microsoft Messenger 8.0.0 e proxy su Mac

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E’ da poco uscita la nuova suite di programmi Microsoft 2011 per Mac, contenente l’ultima versione di MSN, ed è ancora ben lontana dall’essere priva di bug.

Cercando di utilizzare MSN in università, quindi con una connessione sotto proxy, adeguatamente configurata nelle preferenze di sistema, ho riscontrato uno spiacevole problema.

Il programma non ne vuole sapere di connettersi, sia impostando nel proxy la configurazione di sistema, sia impostando manualmente i parametri del server.

Effettuando altre prove per connettermi al servizio di messaggistica istantanea, utilizzando altri client, come aMsn e Adium, questi riescono a connettersi senza alcun problema, semplicemente impostando nella configurazione proxy quella di sistema.

Rimane un mistero il motivo per il quale, il programma ufficiale Microsoft Messenger, sia impossibilitato a connettersi sotto proxy, andando in timeout dopo un tentativo di connessione che dura vari minuti.

Ho contattato l’assistenza Microsoft, tramite sito ufficiale e gruppo su facebook, speriamo in un loro intervento per risolvere questo problema magari aggiornando la versione del client.

Se qualcuno fosse a conoscenza di un’eventuale soluzione è pregato di lasciarla scritta nei commenti, grazie!
Per ora continuerò a effettuare test nella speranza di risolvere il problema.